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al |
Note |
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| Brunetti C. Antonio | 29-05-1725 |
20-09-1767 |
Fu
arciprete di Novi per 42 anni ed era fratello del cappellano di cui è
documentato che fu "sepulto in choro in un'arca" nel 1731. |
| Siligardi Domenico | 16-04-1673 |
05-04-1735 |
Di
origine novese, è il più longevo, essendo stato arciprete
di Novi per ben 52 anni. |
| Giusti Carlo | 16-08-1672 |
11-03-1673 |
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| Bartolotti Geminiano | 05-07-1653 |
07-07-1672 |
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| Sologni Pellegrino | 29-11-1633 |
31-12-1652 |
E'
l'arciprete che ha vissuto in prima persona l'impresa della ricostruzione
della nostra chiesa secentesca, dal quale abbiamo la prima descrizione
ed i più dettagliati inventari. Nel giugno 1652 organizza l'inaugurazione con la presenza del Cardinale d'Este, poi si ritira. |
| Corbellini Giovanni Maria |
04-07-1631 |
16-10-1632 |
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| Canti Francesco | 21-10-1625 |
07-06-1630 |
Anche
lui di origine novese, morì di peste nel 1630, assieme a tre suoi
cappellani. |
| Carletti Sebastiano | 05-08-1593 |
24-03-1624 |
Si
tratta del primo arciprete di cui si dichiara l'origine novese. Ha vissuto
i suoi trentuno anni di arcipretura di Novi nel periodo centrale della
battaglia per il rifacimento della nostra chiesa. Ciò emerge da un'espressione riportata sul registro dei funerali alla sua morte: "...et fu sepulto, con grandissima pompa e funeralli, nella nostra Chiesa". |
| Grillezoni Camillo | ..-..-1574 |
..-..-1579 |
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| Grillenzoni Andrea | ..-06-1543 |
..-03-1565 |
E'
l'arciprete che avrebbe dovuto abbattere la chiesa pericolante, ma compì
il gran rifiuto" (Da Archivio Estense). |
 
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Cronologia Parroci (1767 - 1543)
Non si hanno memorie esatte
intorno a parecchi degli antichi arcipreti di Novi. Le date riportate, che
hanno riscontro nei documenti di archivio, indicano che vi è una conoscenza
sempre meno precisa, andando indietro nel tempo, prima della chiesa romanica.
Prima del Concilio di Trento non si hanno dati esaurienti perché non
esistevano i registri parrocchiali.