Dopo aver messo mano alla catalogazione ordinata di migliaia di documenti e aver redatto un inventario dell’archivio parrocchiale che fornisce indicazioni sul contenuto e la collocazione degli stessi, per facilitare ulteriormente le indagini storiche intorno alla chiesa e alla comunità di Novi ho voluto disporre virtualmente in ordine di tempo i vari documenti e apporre a fianco di ognuno di essi il nome del parroco pro tempore. Anche questo inventario cronologico mi è parso uno strumento utile per agevolare la ricerca tra le numerose carte conservate nell’archivio, poiché consente di verificare con immediatezza quali sono i materiali che si riferiscono a un determinato periodo cronologico.
Ciò che mi ha spinto a rendere più fruibile la documentazione archivistica attraverso i due inventari citati è stata l’esigenza di conoscere meglio i miei predecessori, perché mi sono accorto, fin da quando ho cominciato a leggere i primi atti, come fosse importante per me sacerdote far tesoro di quanto hanno realizzato i parroci che in passato sono stati i pastori della comunità che ora mi vede suo pastore.
Il desiderio di avere notizie più approfondite su coloro che hanno guidato spiritualmente la popolazione novese negli ultimi secoli mi ha accompagnato sin dall’inizio del lavoro di sistemazione dell’archivio, avendo io sempre ritenuto che la vita di tali sacerdoti fosse simile alla mia e le loro esperienze coincidessero sostanzialmente con le mie, nonostante i tempi e i modi diversi. I documenti esaminati mi hanno permesso di farmi un’idea abbastanza esauriente di quei parroci, del carattere che avevano, di come si è svolta la loro esistenza quotidiana e hanno adempiuto la loro missione.
Dalle testimonianze scritte consultate traspaiono la passione e l’amore per il Signore e la Chiesa. Di qualcuno dei miei predecessori, in particolare, mi ha colpito l’amore per i poveri, gli orfani e gli ammalati. Devo dire sinceramente che la loro vita di sacerdoti mi ha tanto edificato e più volte ha suscitato in me ammirazione, al punto che spesso mi è venuto da pensare: “Magari fossi come loro!”.
Sono contento di averli conosciuti; ciò mi è servito di stimolo per continuare la mia missione di sacerdote e di pastore a Novi.
Ringrazio il Signore per avermi ispirato il desiderio di apprendere la loro storia e quella della comunità parrocchiale, che affonda in secoli lontani le sue radici e, con l’aiuto del Signore e sotto la protezione della Madonna, prosegue ancor oggi il suo cammino.
Orgoglioso del passato e delle tradizioni lasciate da quanti mi hanno preceduto, sono fiducioso di poter trasmettere anch’io a chi verrà dopo di me qualche segno positivo della mia vita di sacerdote e una bella testimonianza di fede e di amore a Dio e alla Chiesa.
Il Signore ci benedica.
Don Ivano Zanoni